Da 3 a 3,5 cm.
Presente in tutto l’arco alpino e in alcune località dell’Appennino, dalla Toscana alla Calabria.
Ghiaioni e pietraie da 1700 sino a 2800 m. sulle Alpi e da 1200 a 1800 m. sugli Appennini.
Univoltina da fine giugno ad agosto.
Varie graminacee in particolare quelle dei generi Festuca, Sesleria e Poa.
Femmina più chiara.
Questa specie presenta molte razze locali con estrema diversità nel numero degli ocelli, infatti vi sono popolazioni dell’Appennino, razza carboncina, e delle Alpi occidentali, razza erynis, che ne sono prive, a parte qualche individuo eccezionale, ed al contrario la razza triopes del Monte Baldo e delle Alpi orientali ha sull’ala anteriore tre vistosi ocelli apicali a cui, in alcuni esemplari, se ne aggiungono altri due e quattro sull’ala posteriore.
Erebia montana e Erebia triarius, da cui si distingue in particolare per le piccole dimensioni.
1 - Valva allungata
2 - processo costale vicino al centro della valva, di forma differente nelle varie popolazioni, e coronato da grandi denti
3 - continuazione della valva con lungo apice sottile costellato da numerosi denti lungo la costa.