Da 3,7 a 4,5 cm.
Limitata ad alcune località delle Alpi piemontesi.
Luoghi sassosi ripidi da 1700 a 2500 m.
Univoltina da fine luglio a metà agosto.
Helictotrichon sedenense.
La femmina è più chiara, in particolare sul rovescio delle ali e con un numero maggiore di ocelli.
Normalmente la femmina presenta quattro ocelli sulle ali anteriori, mentre nel maschio ve ne sono solo due, ma si possono osservare anche maschi con quattro.
L’uniformità del disegno del rovescio delle ali posteriori del maschio, in cui si nota a fatica una fascia più chiara, la distingue dalle altre del genere Erebia. Questa particolarità è ancora più vistosa nella femmina dal rovescio chiaro inconfondibile.
1 - valva allungata con spina dorsale sulla costa verso l’inizio della parte distale assottigliata, in alcuni casi questa spina può mancare
2 - varie dentellature sulla costa della valva non sempre presenti
3 - apice terminale bulboso e minutamente dentato.