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Erebia montana

Erebia montana (Prunner, 1798)

Famiglia Nymphalidae

Sottofamiglia Satyrinae

Apertura alare

Da 3,7 a 4,7 cm.

Distribuzione in Italia

Presente in tutto l’arco alpino ad eccezione del Friuli e in alcune località dell’Appennino, dalla Toscana all’Abruzzo.

Habitat

Pendii rocciosi ben soleggiati da 1000 sino a 2600 m.

Periodo di volo

Univoltina da luglio ad agosto. .

Pianta alimentare dei bruchi

Varie graminacee dei generi Festuca e Nardus.

Dimorfismo sessuale

La femmina è chiara con le fasce ocellari più pallide. Sul rovescio delle ali posteriori le nervature risaltano in chiaro e il bordo delle ali è leggermente ondulato.

Variazioni

Il numero degli ocelli è variabile sia nei maschi che nelle femmine e sull’ala anteriore in genere va da due a quattro, mentre su quella posteriore da tre a quattro.

Specie simili

Erebia gorge in quanto entrambe presentano il rovescio delle ali posteriori punteggiato da piccole macchie bianche, ma E.gorge è di dimensioni ridotte, con l’area rossastra del diritto delle ali anteriori più larga, dal contorno verso la zona basale più sfumato e meno netto. Da Erebia styx si distingue sul rovescio delle ali posteriori per la screziatura bianca molto più evidente e grossolana, in particolare nella zona basale delle ali dove in E. styx è quasi mancante.

Armatura genitale maschile

1 - valva spesso senza denti o con una rugosità a metà della costa
2 - processo posteriore arcuato con l'apice coronato da denti molto piccoli.