Da 5,4 a 6,2 cm.
Presente su tutto l’Appennino compresa la Sicilia orientale. Nel settore alpino si rinviene solo in Piemonte, Valle d’Aosta e Venezia Giulia.
Limitare dei boschi e ambienti rocciosi da 500 a 1600 m.
Univoltina da metà luglio a metà settembre.
Varie graminacee tra cui quelle dei generi Festuca, Poa, Holcus e Brachypodium.
La femmina è di dimensioni maggiori e con ampie bande chiare anche sulle ali anteriori.
Nel maschio vi può essere la mancanza del secondo piccolo ocello, a volte cieco, sul diritto dell’ala anteriore, tra le due nervature cubitali.
Hipparchia fagi che, pur presentando le aree chiare delle ali non velate di giallo, risulta spesso di difficile distinzione. Ancora più difficile è la distinzione da Hipparchia alcyone. In questi casi è utile, con una lente, osservare nei maschi una struttura esterna all’armatura genitale detta organo di Jullien. Si tratta di bacchette nere che in H. fagi sono in numero di 3 o 4 per lato, lunghe e appuntite a forma di spine, in H. hermione sono più numerose, da 7 a 12, corte e tronche ed in Hipparchia alcyone variano da 15 a 25 per lato, sempre corte e tronche.
Questa specie è nota anche con il nome di Hipparchia genava.