Da 3,1 a 3,7 cm.
Limitata alle Alpi Marittime piemontesi.
Prati alpini da 1000 a 2200 m.
Univoltina da luglio a metà agosto.
Varie specie del genere Viola.
Femmina simile al maschio, ma con colorazione fulva delle ali più pallida.
Boloria pales e Boloria napaea da cui si distingue per la forma dell’ala posteriore che presenta l’apice più appuntito ed in alcuni casi addirittura sporgente, inoltre le macchie premarginali sul rovescio della stessa sono grandi, pupillate di bianco e ben evidenti su una colorazione dell’ala più chiara. Sul rovescio delle ali anteriori i disegni neri sono sempre ben marcati, sulle posteriori sono ben nitidi sul fondo pallido per la scarsa estensione del rosso e con zone dalla colorazione verde.
Foto 11 - immagine della valva (1) più lunga e sottile rispetto a B.pales e B.napaea. La parte libera, denominata arpa, presenta il collo (2) lungo il doppio rispetto a B.pales e B.napaea e la parte terminale, dotata di denti, (3) molto variabile, ma comunque più corta rispetto a B.pales e B.napaea e in genere rivolta verso il basso.
Foto 12 – altro esempio di arpa con collo (1) e parte terminale dentata (2).