Da 3,2 a 3,7 cm.
Presente in tutto l’arco alpino e in alcune località dell’Appennino, dalla Toscana all’Abruzzo.
Prati e pendii erbosi da 1700 a 2500 m.
Univoltina da metà giugno ad agosto.
Varie specie dei generi Viola e Polygonum.
Femmina un po’ più grande e con rovescio delle ali posteriori più chiaro.
Boloria napaea, con cui convive in tutte le Alpi. Boloria pales è più piccola, con il disegno sul rovescio delle ali posteriori più rossastro e ben contrastato. Sul diritto la femmina ha una colorazione simile al maschio e solo in alcuni esemplari vi è la tendenza del colore fulvo a volgere al giallo verso i bordi. Oltre a quanto già descritto sulle differenze tra le due specie è utile, per distinguerle, osservare, sul diritto delle ali anteriori, la posizione del tratto nero posto al centro tra le due nervature cubitali. Questo tratto in B. napaea è sempre leggermente staccato dal punto in cui la prima nervatura cubitale si inserisce nella nervatura che contorna la cellula discoidale. In B. pales, nell’80% dei casi, tocca il punto di confluenza. Vedi Foto 22.
Foto 23 e 24 - immagine della valva (1) con la parte libera denominata arpa (2). Rispetto a Boloria napaea queste parti risultano leggermente più piccole e la parte dentata dell’arpa più corta.