Da 3,3 a 4,3 cm.
Presente in alcune località dell’arco alpino di Liguria, Piemonte, Val d’Aosta e Trentino Alto Adige.
Praterie sia secche che moderatamente umide da 700 a 1800 m.
Polivoltina da maggio a metà giugno e da agosto ai primi di settembre.
Varie essenze dei generi Linaria, Anthirrhinum, ecc...
Femmina più grande e con colorazione fulva variegata, quasi a formare delle bande alternate più chiare e più scure.
Si distingue dalle altre specie del genere Melitaea per i disegni neri che formano un reticolo uniforme senza fasce particolarmente sviluppate e per il tipico tratto nero situato tra la seconda nervatura cubitale e quella anale. Questo sul diritto delle ali assume la forma di una x sdraiata, mentre sul rovescio ha quasi sempre la forma di una y sdraiata. Tale carattere risulta vagamente presente anche in Melitaea varia, che tuttavia è più piccola e mostra nei maschi una riduzione dei disegni neri, nelle femmine una vistosa velatura scura.
Foto 17 - armatura genitale maschile vista dall’alto
1 - tegumen,
2 - valva,
3 - processo terminale della valva,
4 - arpa,
Foto 18 - valva,
1 - valva,
2 - arpa,
3 - processo terminale della valva con denti di forma e numero variabile sul lato dorsale,
Foto 19 - valva con evidenziata l’arpa,
1 - valva,
2 - arpa con un numero variabile di denti,
3 - processo terminale della valva.