Da 2,4 a 3 cm.
Presente in alcune località del nord e nell’Italia centro-meridionale, ma non rinvenuta in Campania, Puglia e nelle isole.
Praterie fiorite, radure e lungo corsi d’acqua, dalla pianura fino a 1700 m.
Polivoltina da fine maggio ai primi di luglio e da agosto a settembre.
Varie leguminose tra cui quelle del genere Ononis.
Sul diritto la femmina è marrone con azzurramento a volte esteso e con archetti marginali arancioni.
Le varie razze locali si differenziano per la grandezza media degli esemplari e, sia nei maschi che nelle femmine, per le dimensioni dei punti neri sul rovescio delle ali.
Le specie del genere Plebejus hanno in comune la presenza di alcune squame con brillantezza metallica in corrispondenza degli archetti arancioni sul rovescio delle ali posteriori. Il problema di distinguere P. idas da P.abetonicus si presenta solo nei casi delle rare popolazioni settentrionali di quest’ultima ed è un lavoro da specialisti, in quanto le due entità sono state distinte sulla base della morfologia degli apparati copulatori. È utile però sapere che in genere le popolazioni di P.abetonicus presentano sempre le femmine abbastanza azzurrate. Le differenze con Plebejus argyrognomon e Plebejus argus verranno descritte trattando di queste.
Questa specie è considerata sottospecie di Plebejus idas in (2018) “An updated checklist of the European Butterflies” ZooKeys 81.