Da 3,2 a 3,8 cm.
Rara e presente solo in alcune piccole colonie in Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli.
Ambienti umidi e brughiere con molinia e Gentiana pneumonanthe, dalla pianura fino a 900 m.
Univoltina da fine luglio ad agosto.
Gentiana pneumonanthe come pianta nutrice per i bruchi al primo stadio. Successivamente questi completano lo sviluppo prevalentemente nei formicai di Myrmica ruginodis, Myrmica scabrinodis o Myrmica tulinae che parassitizzano.
La femmina sul diritto presenta la colorazione azzurra limitata alla zona basale e una serie di macchie nere nella zona centrale. Sul rovescio è simile al maschio.
Dato l’isolamento geografico delle varie popolazioni le femmine presentano una notevole variazione tra una razza e l'altra nell'estensione della zona azzurrata.
Phengaris rebeli da cui è impossibile distinguerla per la morfologia. Le due specie sono state separate in base alla diversità degli habitat (P. alcon è tipica di ambienti umidi, mentre P. rebeli di ambienti secchi), alla diversità delle piante nutrici, alle specie di formiche parassitate e al periodo di volo legato al ciclo delle piante nutrici. Quest’ultima caratteristica è particolarmente notevole, infatti P. alcon, che è prevalentemente di pianura, sfarfalla assai dopo P. rebeli che vive a quote superiori, mentre in tutte le specie che abitano ambienti a quote diverse gli sfarfallamenti si susseguono dalla pianura alla montagna. Da Phengaris rebeli si distingue solo nella sottospecie P.r.buscagnicus per la caratteristica del disegno del rovescio che richiama P.arion. Le femmine possono essere confuse con quelle di Phengaris teleius e Phengaris arion e si rimanda a queste per la distinzione.