Da 3,6 a 4,3 cm.
Segnalata solo in Piemonte, Liguria e Marche, ma i dati sono ancora molto incompleti a causa della difficoltà nella determinazione.
Prati umidi, golene e in prossimità di corsi d’acqua, attualmente osservata tra 700 e 2000 m.
Polivoltina da aprile a maggio, da giugno ai primi di luglio e da agosto a settembre.
Varie leguminose tra cui quelle del genere Lathyrus.
Femmina con striature grigio chiaro all’apice dell’ala anteriore che sostituiscono la macchia scura del maschio.
Sia i maschi che le femmine delle generazioni estive presentano disegni neri più chiari e ridotti rispetto a quelli primaverili.
Indistinguibile morfologicamente da Leptidea juvernica. Da Leptidea sinapis è ben differenziata solo dall’armatura genitale del maschio. Un utile indizio che può far sospettare la presenza dell'una o dell’altra specie in un sito è dato dall’andamento del disegno grigio sul rovescio delle ali posteriori, più arcuato nel 70% delle Leptidea reali come anche capita in Leptidea juvernica.
Confronto tra L.reali e Leptidea sinapis (le armature genitali di L.reali e L.juvernica sono identiche).
1 - saccus in L.reali più lungo e senza rigonfiamento terminale.
2 - penis o aedeagus più lungo e meno arcuato,
3 - valva più corta.