Da 3 a 4,4 cm.
Presente nell’Italia peninsulare e in Sicilia, nel sud del Piemonte e attorno al lago di Garda. Manca in gran parte della Liguria dove è segnalata in poche località al confine col Piemonte.
Prati e pendici collinari dal livello del mare sino a 1500 m.
Polivoltina da marzo ad aprile e da maggio a giugno.
Varie crucifere dei generi Aethionema, Iberis, Biscutella, Bunias, Alyssum, Isatis.
Femmina simile al maschio con macchia nera al limite della cellula discoidale più grande e spesso con una leggera velatura gialla sul diritto delle ali posteriori.
Gli esemplari della seconda generazione sono di dimensioni maggiori e presentano il rovescio delle ali posteriori cosparse di squame gialle, in particolare lungo le nervature, si osservano inoltre gli spazi bianchi più estesi.
Tutte le specie del genere Euchloe, ma in particolare va distinta da Euchloe crameri con cui può convivere nel sud del Piemonte e con Iberochloe tagis. Pur essendo molto facile confondere E .ausonia con E. crameri, se si osserva attentamente il bordo esterno dell’ala anteriore, si può notare come spesso in E. crameri esso sia più concavo, ovvero leggermente arcuato verso l’interno.
Confronto tra E.ausonia e E.crameri.
Foto 20 - immagine dell’armatura genitale, con asportata la valva sinistra, di E.ausonia che non presenta apparenti differenze da E.crameri,
Foto 21 - immagine della valva dal lato interno di E.ausonia che non presenta apparenti differenze da E.crameri,
Foto 22 - immagine del penis (o aedeagus) di E.ausonia che presenta una curvatura meno accentuata rispetto a E.crameri.