Da 3 a 4,6 cm.
Limitata alla Liguria ed al Piemonte meridionale, è stata inoltre segnalata una piccola colonia nel bolognese.
Prati e pendici collinari dal livello del mare sino a 1400 m.
Polivoltina da marzo ad aprile e da maggio a giugno.
Varie crucifere dei generi Sinapis, Iberis, Biscutella, Rhaphanus, Moricandia e Isatis.
Femmina simile al maschio con macchia nera al limite della cellula discoidale più grande e spesso con una leggera velatura gialla sul diritto delle ali posteriori.
Gli esemplari della seconda generazione sono di dimensioni maggiori e presentano il rovescio delle ali posteriori cosparso di squame gialle, in particolare lungo le nervature, si osservano inoltre gli spazi bianchi più estesi.
Tutte le specie del genere Euchloe, ma in particolare va distinta da Euchloe ausonia, con cui può convivere nel sud del Piemonte e con Iberochloe tagis. Pur essendo molto facile confondere E .ausonia con E. crameri, se si osserva attentamente il bordo esterno dell’ala anteriore, si può notare come spesso in E. crameri esso sia più concavo, ovvero leggermente arcuato verso l’interno.
Confronto tra E.crameri e E.ausonia.
Foto 15 - immagine dell’armatura genitale, con asportata la valva sinistra, di E.crameri che non presenta apparenti differenze da E.ausonia,
Foto 16 - immagine della valva dal lato interno di E.crameri che non presenta apparenti differenze da E.ausonia,
Foto 17 - immagine del penis (o aedeagus) di E.crameri che presenta una curvatura più accentuata rispetto ad E.ausonia.