Da 3,8 a 5 cm.
Presente in tutte le regioni ad eccezione della Sardegna e della Sicilia meridionale.
Prati, ampie radure dal livello del mare sino a 1700 m.
Polivoltina da marzo ad aprile, da giugno a luglio e da settembre a ottobre.
Varie crucifere.
Femmina con due macchie nere nella zona mediana dell’ala anteriore, mentre nei maschi ve ne è una sola e a volte molto piccola o mancante.
Gli esemplari delle generazioni estive presentano, sul rovescio delle ali posteriori, una notevole riduzione dei tratti scuri che marcano le nervature, ma una colorazione gialla più accentuata.
Gli esemplari estivi possono essere confusi con P. rapae e P. mannii per la forte riduzione del disegno nero lungo le nervature del rovescio delle ali posteriori, tuttavia ad una attenta osservazione risultano sempre distinguibili, almeno nella zona basale. Inoltre con Pieris bryoniae, che si rinviene normalmente sopra i 1200 m. e che presenta femmine particolarmente oscurate o con colorazione gialla. I maschi di Pieris bryoniae non sono distinguibili da Pieris napi, in particolare nelle popolazioni che vivono a quote piuttosto basse, come ad esempio in Friuli; in questi casi occorre fare molta attenzione agli individui femminili.