Da 2,6 a 3,2 cm.
Abita le zone costiere del Tirreno da Genova alla Campania, della Sicilia, dello Ionio e dell’Adriatico verso nord fino all’Emilia, ma vi sono anche segnalazioni all’interno della penisola.
Dune, arenili, valloni e gole rocciose presso la costa, dal livello del mare a 500 m., ma occasionalmente è stata osservata anche oltre i 1000 m.
Polivoltina da maggio a giugno e da agosto a settembre.
Varie graminacee.
Femmina più grande e con una serie di macchie chiare sul diritto dell’ala anteriore.
Gegenes pumilio da cui si distingue per le maggiori dimensioni e per la colorazione leggermente più chiara. In particolare i maschi sul diritto delle ali anteriori, anche nella zona prossimale, non sono mai completamente neri. La forma delle ali in G.nostrodamus è meno appuntita. In G.nostrodamus, osservando il rovescio dell’ala posteriore, è visibile un ciuffo di peli allungati alla base della nervatura costale che, negli esemplari preparati, questi vanno a sovrapporsi e parzialmente nascondere una zona di squame nere presente nella parte basale della cella discoidale del rovescio dell’ala anteriore. Questi peli a volte sono aderenti alla costa dell’ala posteriore e, avendo la stessa colorazione del resto dell’ala, per vederli occorre un bioculare.
Foto 05 - immagine dell’armatura genitale con asportata la valva sinistra; l’uncus visto dorsalmente risulta bifido e simile a quello di Gegenes pumilio;
Foto 06 - valva allungata con cucullus (1) il cui margine superiore arcuato risulta uniformemente seghettato.