Da 2,3 a 3,3 cm.
Presente, ma localizzata, dalla Liguria di ponente, lungo l’Appennino sino alla Calabria. Segnalata in alcune località del Trentino, dell'Oltrepò Pavese e della Venezia Giulia.
Praterie fiorite calde, dalla pianura a 1600 m.
Univoltina da maggio a giugno.
Varie malvacee.
Femmina più grande. Nelle femmine manca la caratteristica tasca, presente nei maschi, lungo il bordo anteriore (o costa) dell’ala anteriore formata da una piega della membrana alare.
Vi è una notevole variazione individuale nelle dimensioni e nella colorazione più o meno scura del rovescio delle ali.
Si distingue facilmente da tutte quelle del genere Pyrgus per il particolare disegno del rovescio delle ali posteriori, con due fasce gialle, più o meno terse, che le attraversano.
1 - stilo sottile con pennello apicale di spine lunghe
2 - antistilo dentellato
C = cucullus, parte terminale della valva
3 - processo superiore del cucullus rivolto all’indietro.