Da 2,5 a 2,8 cm.
Presente in tutte le regioni eccetto Sicilia e Sardegna, ma ovunque rara e localizzata.
Ambienti caldi e incolti, dalla pianura a 1500 m.
Polivoltina da fine maggio a giugno e da metà luglio a settembre.
Malope malachioides.
Femmina simile al maschio, ma leggermente più grande. Nelle femmine manca la caratteristica tasca, presente nei maschi, lungo il bordo anteriore (o costa) dell’ala anteriore formata da una piega della membrana alare.
Tutte quelle del genere Pyrgus da cui si può distinguere per avere sul rovescio delle ali posteriori una macchia bianca chiamata “il segno dell’incudine”. Si tratta del grande spazio bianco centrale all’estremità della cellula discoidale, leggermente contornato di nero, che presenta i due bordi, prossimale e distale, fortemente concavi così da formare da entrambi i lati delle punte lungo le nervature che si protendono sia verso la base delle ali che verso il bordo. Come per tutte le appartenenti al genere Pyrgus è utile confermare le determinazioni con l’esame delle valve delle armature genitali maschili.
1 - stilo corto e piccolo.
C = cucullus, parte terminale della valva, con lato superiore arrotondato.